Costruzioni a secco: cosa significa

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Le costruzioni a secco sono un sistema che permette di costruire, riqualificare e progettare immobili ed edifici di qualsiasi misura e tipologia. Ma che cosa significa costruire a secco e quali sono le differenze e i vantaggi rispetto ai sistemi che funzionano in modo differente?

Il significato di costruzione a secco

Di recente si sente spesso parlare di “costruzione a secco”, ma in realtà i sistemi di costruzione a secco sono tutt’altro che di recente invenzione. Si tratta di modalità antichissime, precedenti all’introduzione dei sistemi di costruzione in calcestruzzo, che si basavano sull’incastro o la sovrapposizione di materiali. 

L’idea alla base del sistema a secco è molto semplice ed è contenuta nel suo stesso nome (“a secco” appunto). Significa costruire senza ricorrere all’utilizzo di acqua o altri elementi di connessione come leganti idraulici, collanti e sigillanti che richiederebbero tempi lunghi di asciugatura. Tutti gli elementi realizzati industrialmente vengono assemblati in fase di costruzione attraverso giunzioni metalliche (bulloni, viti) o ad incastro. 

In Italia la costruzione degli edifici, soprattutto se residenziali, si basa quasi esclusivamente su tecniche ad umido, ovvero che prevedono l’utilizzo di mattoni uniti tra loro con malte e calcestruzzo. Ma questo trend è lentamente in discesa: già in altri Paesi del mondo si privilegiano soluzioni a secco, utilizzando materiali stratificati assemblati su un’intelaiatura di acciaio o legno o nelle soluzioni ibride in calcestruzzo armato. Questo cambiamento di tendenza affonda le proprie ragioni su tutta una serie di fattori, perché questi sistemi a secco, come vedremo, offrono numerosi vantaggi tra cui quello di essere più ecosostenibili. 

L’edilizia con sistemi costruttivi a secco viene sempre più associata alla bioedilizia. Uno dei vantaggi dei sistemi costruttivi a secco, infatti, è la possibilità di poter essere smontati e riciclati in caso di demolizione dell’edificio, riducendo il volume di macerie difficilmente riutilizzabili.

Come realizzare un sistema di costruzione a secco

Per costruire a secco sono necessarie un’accurata progettazione preliminare, l’impiego di materiali di qualità e un assoluto rigore nelle fasi di montaggio. In sede di progettazione, è fondamentale verificare il collegamento e l’integrazione tra la singola unità e i vari elementi costruttivi. Un errore di valutazione o di calcolo in questa fase preliminare può compromettere completamente i lavori in cantiere, ed ecco perché il metodo di costruzione a secco richiede grande precisione e competenze professionali elevate. 

Fatta questa premessa, ecco come funziona una costruzione stratificata a secco: non è altro che il risultato del collegamento tra tre elementi funzionali, e cioè la struttura, l’involucro interno e l’involucro esterno.

L’involucro esterno, se costruito a secco, è costituito da unità tecnologiche, elementi tecnici e rivestimenti assemblati fra loro con giunzioni a secco (bulloneria, viterie o saldature). I sistemi a cappotto sono la scelta ideale per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio o di un condominio. La realizzazione di cappotti a secco per l’isolamento delle murate perimetrali è adatta ad ogni tipo di costruzione e assicura tempi brevi di realizzazione.

La praticità e velocità dei sistemi a secco è utile anche per l’involucro interno, che tra le altre cose può anche essere ristrutturato senza costringere i residenti ad abbandonare l’appartamento. Uno dei tanti vantaggi che il sistema di costruzione a secco comporta. 

Altri vantaggi dell’edilizia a secco

  • Ottimizzazione dei tempi: la parte progettuale a monte di qualunque tipo di cantierizzazione a secco, come appena descritto, è fondamentale. Il fatto che non sia possibile lasciare nulla al caso o all’improvvisazione del momento, e che le varie componenti costruttivi vengono realizzate con una precisione al millimetro, permette di risparmiare tempo in cantiere, evitare sorprese e ritardi. 
  • Sicurezza dei cantieri: nell’edilizia a secco i cantieri sono il luogo in cui elementi tecnologici vengono montati e assemblati e queste operazioni richiedono necessariamente un cantiere pulito, ingegnerizzato e preciso. 
  • Velocità: non dovendo attendere tempi di posa dei materiali e ottimizzando tutte le operazioni preliminari in fase progettuale, tutte le operazioni di costruzione e messa in posa delle opere subiscono una naturale accelerazione. 
  • Leggerezza: le costruzioni a secco sono leggere. Un aspetto tutt’altro che secondario da tenere in considerazione, specie quando si tratta di sopraelevazioni. 
  • Sostenibilità: moltissimi dei materiali usati nell’edilizia a secco sono riciclabili. Rispetto ad un cantiere tradizionale a umido, comportano un minor consumo di acqua; escludendo dalle lavorazioni materiali anidri come le malte o il cemento, riducono le polveri immesse nell’ambiente. Trattandosi quasi esclusivamente di legno e acciaio, l’utilizzo di materiali inquinanti si riduce quindi praticamente a zero. 
  • Le costruzioni a secco sono naturalmente antisismiche, perché i vuoti e le intercapedini che si creano tra gli elementi costruttivi assorbono le vibrazioni con una resilienza eccellente. 
  • Maggiore libertà costruttiva: che si tratti di progetti completamente nuovi o di riqualificazioni o modifiche a edifici preesistenti, la tecnologia di costruzione a secco lascia maggiore libertà di progettazione all’architetto. L’edilizia a secco è adattabile a trasversale, perfetta per qualunque contesto. 
  • Più possibilità di personalizzazione: da una maggiore libertà costruttiva deriva anche un elevatissimo grado di personalizzazione. I sistemi a secco sono completamente modulabili, anche in termini di soluzioni acustiche, termiche e anti-incendio.
  • Risparmio energetico: le caratteristiche tecniche e prestazionali di un sistema a secco possono condurre a un risparmio energetico maggiore rispetto a un sistema a umido. Si possono impiegare elementi che garantiscono un’adeguata efficienza termica, tutto a vantaggio dei costi per il riscaldamento o raffrescamento degli ambienti.

Differenti tipologie di edilizia a secco

A seconda dei materiali impiegati, è possibile individuare diverse tipologie di edilizia a secco. 

  • Sistemi costruttivi a secco con struttura in acciaio
    L’acciaio è uno dei materiali che meglio si presta per la realizzazione di costruzioni a secco. Le strutture portanti con telai in acciaio sono leggere e resistenti oltre che assemblabili in tempi brevi. Le caratteristiche meccaniche dei profili in acciaio garantiscono che le strutture e le fondazioni siano molto più leggere, con un risparmio di tempi e di costi.
  • Costruzioni a secco in legno
    Le costruzioni in legno si pongono tra le soluzioni migliori per la realizzazione di strutture biocompatibili, sia per l’edilizia residenziale che per l’edilizia commerciale. Il legno è perfetto per la realizzazione di edifici prefabbricati, che riducono ulteriormente i tempi di costruzione in quanto prevedono il montaggio in loco di elementi pre-assemblati.

Ristrutturare con sistemi a secco

I sistemi a secco trovano un ampio impiego nella ristrutturazione di appartamenti e uffici, grazie alla rapidità di esecuzione degli interventi e alla versatilità delle applicazioni, che si adattano a qualunque contesto preesistente.

Per questa ragione la nostra azienda San Severino Costruzioni adotta sistemi di costruzione a secco, sia per quanto riguarda la riqualificazione sismica, il risanamento conservativo, la riqualificazione energetica e la ristrutturazione civile e industriale.

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